La multinazionale di Bologna si espande nel settore delle porte automatiche e sottoscrive un accordo per un’acquisizione che si farà senza ricorrere a indebitamento per un valore di 100 milioni di euro.
L’acquisizione vede protagonista la multinazionale italiana Faac, specializzata nel settore della fornitura di serrature intelligenti, che compra dalla svedese Assa Abloy, colosso svedese, una parte del Gruppo Agta Record ed alcune sue controllate dirette operanti nello specifico settore delle porte pedonali automatiche e delle porte a scorrimento veloce. Con questa operazione Faac si accredita tra i principali operatori europei del settore.
Il volume di affari complessivo sviluppato dalle realtà oggetto dello shopping è di 93 milioni di euro e può contare su 600 dipendenti circa. L’amministratore delegato Andrea Marcellan spiega come con questa acquisizione Faac si accredita a tutti gli effetti tra i più grandi operatori europei del segmento delle porte automatiche e di conseguenza il percorso di sviluppo tecnologico e di know-how di prodotto subirà un’accelerazione importante.
L’operazione è stata finanziata senza indebitamento. “Questo a riprova – aggiunge il Cfo Ezechiele Galloni - della capacità di generare cassa, anche in un contesto difficile come quello attuale, e della possibilità di proseguire ed intensificare la propria attività acquisitiva ricorrendo alla leva e a forme di finanziamento alternative sul mercato dei capitali”.
Con questa acquisizione Faac continua nel vigoroso percorso di crescita intrapreso oramai da anni, sia per linee interne che per linee esterne, giungendo a contare oggi ricavi stimati consolidati per oltre i 600 milioni di euro e un organico di circa 3.300 dipendenti. Oggi il gruppo è operativo in tutti i 5 continenti in 26 Paesi con oltre 50 società e 8 siti produttivi principali